L'estate sta arrivando, l'ambiente se ne va: V.I.A.


Fasano - Territorio e Ambiente.


L'estate sta arrivando e l'ambiente se ne va: V.I.A.

Con l'avvicinarsi della stagione estiva iniziano le segnalazioni e le denunce su abusi, disservizi, sullo stato di abbandono in cui versa il territorio, sui fenomeni di alterazione e stravolgimento dell'equilibrio ambientale.
Abbiamo accolto alcune segnalazioni, le più preoccupanti riguardano la costa, sottoponendole alla valutazione di Pierluigi Carbonara, Biologo Marino e Ricercatore.
La gestione della costa è un vero disastro - afferma Carbonara - giusto per fare un esempio legato agli scarichi, la gran parte delle abitazioni che insistono sulla costa non hanno l’allacciamento alla fogna ed i reflui vanno a finire nei famosi “pozzi a perdere” cioè, per la particolare idrografia della costa, praticamente a mare. D’inverno sulla costa vivono poche migliaia di persone, ma d’estate quando la popolazione è di qualche centinaia di migliaia di persone capisce bene che la situazione diventa potenzialmente pericolosa addirittura per la balneazione e la salute e la recente vicenda delle Terme qualche campanello d’allarme dovrebbe darcelo. Dopo l’ennesima intervista (cfr Osservatorio) il Sindaco, a novembre, ha emanato un ordinanza, che obbliga l’allacciamento alla fogna degli immobili che insistono sulla costa. Ciò significa che qualche problema c’era in tal senso, inoltre se non si attivano i dovuti controlli quell’ordinanza rischia di rimanere lettera morta”.
C'è, inoltre, l'annosa questione della baraccopoli ricettiva: uno spettacolo indegno, segno della totale mancanza di programmazione in tema di politica turistico ricettiva per un territorio che vanta (o presume) una forte vocazione turistica e ambientale. Molti infatti denunciano l'invasione dei ristorantini fai-da-te che spesso non offrono le dovute garanzie riguardo le norme igenico sanitarie, e le spiagge attrezzate riservate a particolari elité, che a prescindere dalle concessioni più o meno legittime alterano il profilo naturale, la bellezza della costa (skyline).
C'è di vero che queste strutture sorte al di fuori di un piano amministrativo che detti le regole, innanzitutto sottraggono spazio pubblico, inibendo spesso con la solo loro presenza, l'accesso al mare e senza offrire (come vuole la regolamentazione demaniale) nessuna accoglienza ai disabili. L'impressione di fondo è che si tratti di una sorta di lottizzazione selvaggia, sanata secondo la regola del chi prima arriva meglio alloggia, in barba ai fondamentali principi democratici e nel rispetto della collettività: insomma, una opportunità colta da pochi fortunati se non addirittura privilegiati.
E' sotto gli occhi di tutti poi, la continua erosione del litorale sabbioso, a Torre Canne dove l'abitato è a ridosso della spiaggia e a Tavernese dove negli anni passati sono stati perpetrati veri e propri atti di violenza al sistema dunale costiero, protezione naturale contro  il processo erosivo. E' di questi giorni - aggiunge Carbonara - la segnalazione che i lavori per la costruzione di un canale di raccolta delle acque piovane interesserà l’abbattimento di una dune fossile all’interno del parco. Ora premesso che non ho motivo di dubitare che l’iter, da un punto di vista strettamente amministrativo, sia coretto, va sottolineato però, come i professionisti e/o politici, chiamati dai partiti e dalla politica a gestire il parco, non abbiano mosso un dito o speso una parola a riguardo>> 
< Rischiamo di consegnare ai nostri figli un territorio degradato senza alcuna prospettiva di sviluppo. Spesso si sentono roboanti parole sul turismo e la tutela del territorio: inutili  senza azioni concrete di tutela>>.
l'ambiente, e in particolare il nostro territorio locale, non meritano questa approssimazione, ma una VIA (Valutazione d'Impatto Ambientale) più scrupolosa sarebbe d'obbligo, soprattutto se si tiene conto della tanto declamata vocazione turistica e il patrimonio ambientale a cui troppo spesso la politica fa appello, forse a sproposito.

g.v.

Graffio - Anno II Numero 9 - 07 maggio 2010




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